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Treni, domenica da incubo per lo sciopero: ritardi, cancellazioni e disagi

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È stata una domenica di ritardi, cancellazioni e disagi su gran parte della rete ferroviaria a causa dello sciopero nazionale del personale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord che si conclude alle 2 di notte di lunedì. Trattandosi di giorno festivo, non erano previste fasce di garanzia e questo ha accresciuto i problemi causati dall’astensione dal lavoro dell’Assemblea nazionale pdm/pdb (personale di macchina e personale di bordo), anche per chi viaggiava sull’Alta velocità. Regolari invece i collegamenti di Italo. Trenord ha riferito che solo il «20% dei treni è circolato regolarmente».

 

 

In Lombardia sono stati molti i treni cancellati su tutte le direttrici, compresi Regionali e AV, per lo sciopero a cui si sono uniti Uiltrasporti e Orsa, e i ritardi hanno superato anche gli 80 minuti. Decine di treni in partenza e in arrivo alla stazione Termini di Roma - sia regionali che Alta Velocità - sono stati cancellati. Altri hanno viaggiato con ritardi superiori ai 30 minuti. A partire da sabato Trenitalia ha inviato oltre 75mila tra sms e mail per informare preventivamente i passeggeri sui possibili disagi dello sciopero. Il call center ha gestito una media di 1.500 telefonate l’ora: quasi il triplo rispetto a una domenica ordinaria. C’è stato inoltre un potenziamento dell’assistenza nelle principali stazioni per garantire assistenza a chi ha bisogno di informazioni.

 

 

In Campania ha scioperato il personale di bordo del trasporto ferroviario regionale: i sindacati regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast e Orsa hanno proclamato l’astensione dal lavoro di 23 ore per «rivendicare migliori condizioni lavorative» per il Personale Equipaggi Trenitalia Dbr Campania.

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