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Ilaria Salis e la casa popolare occupata, Senaldi: "Da 20 anni sulle nostre spalle"

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A sinsitra c'è "omertà" su Ilaria Salis e la bomba sganciata ieri da Pietro Senaldi su Libero, ossia dell'occupazione abusiva della casa popolare a Milano da parte della candidata alle Europee con l’alleanza Verdi-Sinistra. Come noto, l'insegnante brianzola è detenuta in Ungheria dove è a processo accusata di aver partecipato al pestaggio di alcuni estremisti di destra. Il clamore suscitato dalle immagini di  Salis in catene, nell'aula di tribunale in Ungheria, hanno ingolosito i partiti di sinistra e alla fine l'hanno spuntata Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni che l'hanno messa in lista. Il condirettore di Libero ieri è intervenuto a L'aria che tira, il programma condotto da David Parenzo su La7. "Ilaria Salis è una impresentabile, è detenuta in Ungheria per reati gravi: associazione a delinquere, lesioni con rischio morte, questo recita il capo d'imputazione"; tuona il giornalista in collegamento.

 

Come rivelato dal giornale, Salis per l'occupazione abusiva avrebbe "sospeso" di 90 mila euro con l'ente: "A Milano vive sulle spalle dei contribuenti da venti anni, cioè da quando è uscita di casa: è una impresentabile", sbotta Senaldi con Parenzo che fa spallucce: "Questo lo decideranno gli elettori...". Il condrettore di Libero ce l'ha anche con il silenzio della sinistra e dei giornali d'area: "Vediamo domani chi riprenderà la notizia, vediamo l'onestà dei miei colleghi...". 

Ebbene, è stato facile profeta. Sui quotidiani della galassia progressista non c'è una riga. Mentre Libero non molla l'osso  denuncia l'"omertà" della sinistra sul caso. Riporta la nota dell'avvocato della candidata: Salis "non ha mai ricevuto alcuna citazione né in sede civile né in sede penale per tale presunta occupazione. Né ha mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento in merito". Tuttavia il quotidiano cita carte alla mano le richieste di pagamento dell'Aler per l'immobile ai Navigli, a Milano, "occupato senza titolo", viene specificato., e per un altro appartamento nel quartiere Corvetto, Sud di Milano. Libero riporta il resconto delle concitate comunicazioni con i referenti politici di Salis. Bonelli dice che Avs "fa tutte le verifiche possibili immaginabili", ma non entra nel merito della vicenda. Tra l'altro, viene da chiedersi: le stesse verifiche sono state fatte anche per Aboubakar Soumahoro? Fratoianni invece non risponde alle chiamate.

 

Insomma, silenzio. Fa rumore, eccome, la nota dell'ente Aler: "A fronte dell’occupazione abusiva dell’alloggio di via Borsi 14 avvenuta nel 2008, Aler Milano ha, come di consueto, presentato denuncia nei confronti degli occupanti, ai sensi degli articoli 633 e 635 del Codice Penale, nonché attivato i procedimenti amministrativi finalizzati al rilascio e recupero dell’alloggio in questione. In linea generale si conferma che all’occupazione senza titolo è applicata un’indennità monetaria assimilata al canone massimo dell’unità immobiliare per tutto il periodo della permanenza". 

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