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Natisone, quattro telefonate al 112 in mezz'ora: "Venite a salvarci". Si indaga per omicidio
Continuano senza sosta le ricerche dell’ultimo disperso, Cristian Casian Molnar, 25 anni, originario della Romania, uno dei tre giovani travolti dalla piena del fiume Natisone a Premariacco, in Friuli, nel pomeriggio dello scorso venerdì. Sul posto sono impegnati lungo il corso del Natisone a Premariacco 40 vigili del fuoco. Si cerca il corpo, perché le speranze di trovarlo in vita sono nulle. Dopo la tragedia, è l'ora degli interrogativi sui soccorsi: è stato fatto tutto per salvare Bianca Doros, Patrizia Cormos e Cristian? La procura di Udine ha aperto un'inchiesta per verificare eventuali omissioni mentre vengono riportate le parole di Patrizia nelle tre telefonate partite dal suo cellulare per chiedere soccorsi mentre l'acqua saliva intorno ai tre ragazzi, abbracciati su quello che poco prima era un isolotto. La quarta chiamata, non arriverà ad avere una risposta.
"Venite a salvarci!", implorava la ragazza secondo quanto riporta il sito dell'Ansa nelle telefonate al 112 con i soccorritori. Una volta fornite le generalità la ragazza ha chiesto agli operatori di avvertire la madre. Le quattro le telefonate sono partite tra le 13.29 e la mezz'ora successiva, ha spiegato il Procuratore capo di Udine, Massimo Lia. Il fascicolo è stato aperto con un titolo di reato di omicidio colposo e per il momento non figurano indagati. Saranno condotti, ha assicurato il procuratore, gli accertamenti necessari per "accertare se i soccorsi sono stati tempestivi". A partire dall'utilizzo dell'elicottero, partito da Venezia, arrivato pochi minuti dopo che la piena li aveva travolti.