italia e antisemitismo

Ci sono medici israeliani: salta la conferenza di psicoanalisi. Minacce e insulti alla leghista Sardone

Christian Campigli 

«Ti stu**o bionda di me**a, vengo con un Ak47 e ti faccio pam pam e muori», scrive un utente. Gli fa eco un altro: «Testa di ca**o, zoc**la, pu**ana, cristiana del ca**o, muori di un cancro maligno». E ancora: «Fammi un po**ino, si vede che hai preso da tua madre, brutta tr**a prostituta del ca**o». I nostri lettori devono scusarci per questa oscena, vergognosa sequela di volgarità, ma era indispensabile riportarla così, senza asterischi, senza mediazione. Per far comprendere, almeno in parte, lo stato d’animo col quale è costretta a vivere Silvia Sardone, candidata all’europarlamento per la Lega e da sempre in prima linea nella battaglia contro l’islamizzazione del nostro Paese, contro la radicalizzazione, a favore di donne libere ed indipendenti. Insulti, minacce, auguri di morte. C’è davvero di tutto nel post pubblicato questo pomeriggio dal segretario del Carroccio, Matteo Salvini. Che ha fatto una sorta di collage su Instagram, con otto volgari attacchi (e con i relativi autori), uno più osceno dell’altro, con tanto dei nomi dei profili social da cui sono arrivati.

 

«Questi sono dei vermi, vigliacchi e mascalzoni. Solidarietà alla nostra europarlamentare: forza Silvia, siamo con te. Lo sentite questo? No? Non si sente niente perché sono le parole di solidarietà che arrivano da sinistra, da quei difensori dei diritti delle donne che diventano afoni quando c’è di mezzo l’Islam». Il vicepremier si riferisce al roboante silenzio della sinistra. Pronta a scendere in piazza per Roberto Saviano o per Fabio Fazio, ma silente di fronte agli auguri di morte ad un politico, ad una donna italiana che ha l'unica colpa di portare avanti, con grinta e determinazione, le proprie idee. Silvia Sardone, sempre su Instagram, ha voluto rispondere al suo segretario: «Grazie per la solidarietà. Non molliamo di un millimetro in questa battaglia fondamentale contro l’islamizzazione dell’Europa e contro l’imposizione del velo islamico».

 

A proposito di sottomissione all'Islam, il portale dell’ebraismo italiano "Moked Pagine ebraiche" ha riportato una notizia davvero incredibile. Il 9 giugno prossimo, a Roma, si sarebbe dovuta tenere una conferenza internazionale di psicoanalisi. La conferenza però è stata improvvisamente cancellata per la presenza di professionisti israeliani. In questo caso però Emanuele Fiano, ex-deputato e candidato Pd alle europee, non è rimasto in silenzio «Scandalo gravissimo, boicottaggio razzista».