dopo la tragedia

Tragedia Natisone, Musumeci chiede relazione al prefetto: "Chiarezza su primi soccorsi"

Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci chiede di fare piena luce sulle tempistiche dei soccorsi dei tre ragazzi inghiottiti dalle acque del fiume Natisone e ha annunciato - con una nota su Facebook - di aver chiesto al prefetto di Udine «una dettagliata relazione sulle primissime attività di soccorso svolte subito dopo l’allarme». A questo proposito la Procura di Udine, che ha aperto un fascicolo su quanto avvenuto senza indagati, starebbe per acquisire i tabulati delle richieste di aiuto giunte alla centrale 112 nella tarda mattinata di venerdì 31 maggio.

 

 

 

 

Sembra si possa discutere - come riporta il Messaggero Veneto - se invece di attivare l’elicottero Drago dei Vigili del fuoco, di stanza all’aeroporto Marco Polo di Venezia, non fosse stato più opportuno far alzare in volo l’elicottero sanitario della Sores Fvg, con tecnico del Soccorso alpino a bordo, operativo da Campoformido che dista soltanto una manciata di minuti di volo da Premariacco, località dov'è avvenuta la tragedia dei tre giovani travolti dalla piena del Natisone.