Friuli, corsa contro il tempo. La mamma di una dei tre ragazzi: "Le avevo detto di non andare"
Una corsa contro il tempo. Proseguono senza sosta le ricerche dei tre giovani, due ragazze (una di 20 e l’altra di 23 anni) e un ragazzo (di 25 anni), che ieri pomeriggio in una drammatica sequenza di momenti sono stati inghiottiti dal fiume Natisone in piena, all’altezza del ponte Romano a Premariacco in Friuli. Avevano raggiunto un isolotto, poi improvvisamente è arrivata l’ondata di piena che li ha travolti. Hanno chiesto aiuto al 112 e si sono stretti un abbraccio per resistere alla violenza dell'acqua invano. Questa mattina con le prime luci dell’alba droni ed elicotteri hanno ripreso a operare. "Durante la notte è stato individuato un segnale da un cellulare ma hanno dovuto sospendere le ricerche in attesa di potersi calare o risalire dal fiume", ha scritto sui social il sindaco di Premariacco Michele De Sabata.
L'ultimo abbraccio e la fune mancata: ricerche a oltranza per i tre ragazzi
La ragazza della 20enne, stando a quanto si apprende, vive con la famiglia a Basaldella di Campoformido, a pochi passi da Udine, ed è una studentessa al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo, corso di Interior design. La 23enne, invece, era arrivata lì da pochi giorni dalla Romania per andare a trovare i genitori. Il ragazzo, sempre stando a quanto filtra, è il fidanzato della seconda. "Erano venuti a trovarla due amici, in particolare una ragazza con il suo fidanzato, lui sta in Austria. Lei aveva avuto un esame oggi. Mi aveva detto 'Lasciami andare con loro, stiamo un po’ insieme e facciamo qualche foto'. E io le avevo suggerito di non andare, perché era stanca. La sera prima era andata anche a lavorare. Ma poi lei mi aveva detto 'Ma dai, non arrabbiarti, lasciami andare' e così, alla fine, le avevo detto 'Va bene amore, vai'", ha raccontato la madre della più giovane a il Messaggero Veneto.