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Friuli, ricerche disperate dei ragazzi travolti dal Natisone: "Un miracolo trovarli vivi"

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Vanno avanti in un "tentativo disperato" le ricerche dei tre giovani - un ragazzo e due ragazze - travolti dalla piena del fiume Natisone, in Friuli Venezia Giulia. Lo dice il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata. Il primo ad avvistare i tre ragazzi "è stato un autista dell’autobus, che ha poi chiamato i carabinieri e i vigili del fuoco. I pompieri mi hanno poi calato una corda, ma l’acqua era talmente violenta che li ha travolti", racconta il sindaco a LaPresse. In quel punto, prima della piena, c’era una spiaggetta di ghiaia bianca che poi si è trasformata in un isolotto. "È un punto talmente bello che molti si fermano per fare delle foto", aggiunge il primo cittadino, secondo cui sarebbe "più di un miracolo" trovare i tre giovani vivi.

 

Le ricerche dei tre giovani dispersi proseguono senza sosta e con una massiccia presenza di forze dell’ordine. I tre dovrebbero avere tra i 17 e i 25 anni. Lo loro macchina è stata trovata ferma sul ciglio della strada ed ha la targa romena. L’allarme è stato lanciato intorno 13.30. I tre erano rimasti bloccati su uno scoglio del fiume che si stava ingrossando sempre più. Poi sono stati trascinati via dalla forza dell’acqua proprio poco prima di essere raggiunti delle prime squadre dei vigili del fuoco. All’opera anche i Soccorritori Fluviali Alluvionali, supportati da Drago 141, l’elicottero del Reparto Volo del comando VV.F. di Venezia, i Sommozzatori del comando di Venezia e anche operatori Sfa dei 3 comandi dei Vigili del Fuoco della regione.

Purtroppo però più il tempo passa e minori sono le probabilità di ritrovarli. La speranza è che siano riusciti a raggiungere un’ansa poco distante da dove sono scomparsi. Coinvolti nelle ricerche anche quattro tecnici della stazione di Udine del Soccorso Alpino. Le attività di ricerca - come è stato confermato - proseguiranno a oltranza. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli.

 

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