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Friuli, l'ultimo abbraccio e la fune mancata: ricerche a oltranza per i tre ragazzi dispersi

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Tre giovani - un ragazzo e due ragazze - abbracciati e terrorizzati, con l'acqua fino alle ginocchia. La scena  ripresa da uno smartphone dei dispersi nella piena nel Natisone, in Friuli Venezia Giulia, ingrossato dalle forti piogge che hanno colpito la regione. è drammatica. I vigili del fuoco erano a pochi metri da loro e hanno cercato di aiutarli lanciando una corda, ma il tentativo è stato inutile. I tre ragazzi sono stati travolti dalla fortissima corrente e sono spariti nelle acque marroni del fiume, che si sono alzate in pochissimo tempo, non lasciandogli modo di tornare a riva. Sono stati gli stessi giovani a lanciare l'allarme, intorno alle 13.30, con il loro telefono cellulare. Ad avvistarli, poi, anche l'autista di una scuolabus, che ha chiamato i carabinieri. Qualcuno ha anche ripreso la scena con il cellulare, pubblicandola sui social. Il video, con commenti shock in sottofondo del tipo 'urlano come femminucce, ci sarebbe da lasciarli lì', è diventato virale sul web ed è stato stigmatizzato dal sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, secondo cui trovare i tre giovani vivi "sarebbe più di un miracolo".

 

Le verifiche per identificare i tre dispersi partono da un'auto con targa romena parcheggiata poco distante dal luogo della tragedia, una spiaggetta di ghiaia bianca che si è in poco tempo trasformata in un isolotto, prima di essere completamente sommersa. Sul posto sono giunti i carabinieri di Cividale e di Udine, mentre le ricerche sono state affidate dapprima all'elisoccorso Drago e poi alle imbarcazioni e ai sommozzatori dei vigili del fuoco. Inviato anche l'elisoccorso doppio India, che giunto sul luogo ha effettuato il sorvolo del fiume fino a Manzano, ma senza esito.

 

Alle ricerche, che al momento vanno avanti a oltranza, partecipano anche quattro tecnici della stazione di Udine del Soccorso alpino, imbarcati sull'elicottero della Protezione civile per sopralluoghi lungo il fiume dall'alto. A causa delle forti piogge che si sono abbattute sul Friuli Venezia Giulia, sono state numerose le richieste di intervento per allagamenti nei comuni di Cormons, Dolegna del Collio, Ruda, San Vito al Tagliamento e Lignano Sabbiadoro. Chiusa e poi riaperta per la caduta di un albero la statale 54 del Friuli. Il maltempo ha colpito anche il Veneto, con rovesci e temporali soprattutto nel Padovano e in provincia di Venezia. Oltre 20 gli interventi dei vigili del fuoco per le forti piogge di giovedì notte e venerdì mattina nel Vicentino: allagamenti hanno interessato alcune strade nei comuni di San Vito di Leguzzano e Malo per l'esondazione di alcune rogge. Tra i comuni maggiormente colpiti Valdagno, Sandrigo, San Germano dei Berici, Cornedo Vicentino, Schio e Villaverla. Laghi osservati speciali in Trentino, dove due strade provinciali sono state chiuse per cedimenti e crolli. In risposta al maltempo delle ultime 12 ore, i vigili del fuoco sono intervenuti per un centinaio di richieste di soccorso anche in Lombardia, soprattutto per allagamenti, piante pericolanti e smottamenti. Evacuate per precauzione a Milano le comunità del Parco Lambro.

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