udienza
Ilaria Salis si lamenta per la cavigliera: "Mi dà fastidio". E il giudice rivela l'indirizzo segreto
A Budapest si è svolta la terza udienza del processo nei confronti di Ilaria Salis, la prima senza catene a mani e piedi ma con il braccialetto elettronico dopo la concessione degli arresti domiciliari. La 39enne italiana - che Avs ha candidato alle elezioni europee - è accusata di lesioni aggravate nei confronti di due neonazisti per gli scontri dell’11 febbraio 2023 in occasione del ’Giorno dell’onore'. Nell'udienza c'è stato un certo trambusto quando il giudice Josef Szos ha rivelato l’indirizzo dove l'imputata sta scontando i domiciliari, luogo che sarebbe dovuto rimanere segreto. Il padre Roberto Salis ha immediatamente protestato e ha chiesto l'intervento dell’ambasciatore italiano Manuel Jacoangeli. . Immediato l’intervento dell’avvocato Gyorgy Magyar che ha detto che "l’indirizzo non dovrebbe essere rivelato, anzi protetto e non va inserito nel verbale".
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Salis entrando in aula ha detto: “Ringrazio tutti per il supporto che mi hanno dato in questi mesi, ma ora non posso fermarmi. Devo andare al processo". Come riportato da Repubblica, la cavigliera elettronica che tiene sotto controllo 24 ore su 24 provoca qualche fastidio alla candidata della sinistra: “Stanotte non ho dormito, la cavigliera mi dà fastidio, vibra, fa cose strane”, ha confidato a chi la assiste.