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Chico Forti è uscito dal carcere per vedere la madre di 96 anni. L’incontro a Trento

Un altro momento di grande emozione per Chico Forti. L'imprenditore, tornato in Italia lo scorso sabato dopo 24 anni di reclusione in un carcere della Florida, arriverà alle 13 a Trento. Il tribunale di sorveglianza gli ha infatti concesso 4 ore di permesso, sotto scorta della polizia penitenziaria, per fare visita alla madre di 96 anni che, per motivi di salute, non si può muovere da Trento. Forti è atteso in piazza Generale Cantore dallo zio Gianni, dagli amici e sostenitori che nei 24 anni di detenzione negli Stati Uniti non lo hanno mai abbandonato battendosi per il suo rientro in Italia. Forti non vede la madre da 16 anni.

 

 

A schierarsi contro l'iniziativa è stato Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato polizia penitenziaria: "Per noi servitori dello Stato che ogni giorno in carcere combattiamo, per conto dello Stato, una battaglia oscura ma importante per il rispetto della legalità, il sentimento di amarezza e di smarrimento è molto diffuso alla notizia che Chico Forti, condannato per omicidio negli Stati Uniti e sabato scorso tornato in Italia, potrà lasciare temporaneamente il carcere per incontrare la madre. La pronuncia dei magistrati di sorveglianza è stata celere rispetto ad altre situazioni simili e in sospeso da tempo". "Da quanto ci risulta lo stesso provvedimento adottato per Forti ha bisogno di settimane di attesa e non di pochi secondi oltre a riguardare casi particolarmente gravi come il rischio di vita del congiunto da incontrare, evenienza che non è valida per Forti - si legge ancora in una nota -. Non è in alcun modo giustificabile un sistema giudiziario 'a due pesi e due misure' perché introduce innanzitutto sfiducia nel personale penitenziario al quale lo Stato chiede il massimo rispetto del regolamento penitenziario sino a pagarne direttamente".