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Chico Forti, grande attesa. Il premier a Pratica di Mare, i familiari: "Grazie Meloni"

Grande attesa per Chico Forti. Il 65enne trentino, rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, rientra in Patria e atterrerà a breve all’aeroporto romano di Pratica di Mare, prima di essere trasferito al carcere di Verona, dove espleterà le successive procedure. Il condannato all’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike del 15 febbraio del 1998, come rivelato in anteprima da Il Tempo, è trasportato a bordo di un Falcon 2000 del 31simo stormo dell’Aeronautica, decollato da Miami. Una vittoria, questa, firmata Giorgia Meloni. Stando a quanto si apprende, ad aspettare l'atterraggio dell'aereo all'aeroporto di Pratica di Mare c'è anche il premier in persona. Forte la gioia e la soddisfazione dei familiari. 

 

 

"Noi non abbiamo ancora notizie ufficiali, probabilmente è trapelato qualcosa dal Ministero ed è arrivato prima alla stampa. Ho sentito anche l’avvocato ma nemmeno lui ha conferme. Mi auguro sia tutto vero, ma per adesso non c’é nulla di ufficiale". Lo ha detto all’Adnkronos Gianni Forti, zio di Chico, commentando le indiscrezioni sul rientro in Italia del nostro connazionale detenuto a Miami in programma per oggi. "Nemmeno l’avvocato ha ricevuto comunicazioni al momento -ha spiegato - Per adesso non ho notizie ufficiali, sarei il primo a saltare per aria dalla gioia". "Ovviamente sono contento, sì. Siamo molto soddisfatti": è stato il commento affidato a LaPresse dall’avvocato Carlo Delle Vedove, che ha seguito l’iter per il ritorno dagli Usa di Chico Forti commentando la notizia del suo rientro in Italia. "Ringraziamo anche tutte le autorità coinvolte, perché è stato un lavoro di grande impegno, soprattutto burocratico", ha aggiunto. 

 

 

“Dall’anno in cui la sentenza è passata in giudicato, chiediamo ai tanti governi italiani che si sono succeduti di intervenire per rimediare a una situazione assurda… Il governo Meloni ha trattato, ha lavorato, ha aspettato di avere i documenti in mano e poi ha fatto l’annuncio. Non si è accontentata della parola. Il governo Meloni ha fatto un grandissimo lavoro, siamo in contatto con Giorgia ormai da 4 o 5 anni. Quando non era neppure pensabile che lei potesse diventare presidente del Consiglio. Lei è sempre stata vicina alla famiglia. E ci ha promesso che si sarebbe interessata alla vicenda. Quando è andata a Palazzo Chigi ha mantenuto la promessa. Di Maio? Da un ragazzino inesperto cosa ci si poteva aspettare, ha fatto annunci ma alla fine", ha commentato ancora lo zio come riportato dal Secolo d'Italia.