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Fedez, che faceva la notte del pestaggio a Iovino. Cosa trapela dalle indagini

Gianni Di Capua
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I guai per i Ferragnez sembrano non avere fine, anche dopo la separazione della coppia social più famosa. Stavolta il denunciato è Fedez. L’accusa è di rissa e lesioni. Una rissa e un pestaggio dal movente ancora oscuro. Poche ore separano i due eventi che si sono verificati in successione, che all’inizio sembravano scollegati ma che le indagini dei carabinieri prima e della squadra mobile poi, hanno ricollegato. Dopo conferme e smentite, è stata confermata ufficiosamente la posizione che il rapper Federico Lucia, in arte Fedez, avrebbe avuto nella vicenda. Il cantante infatti è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano, per rissa, lesioni e percosse per fatti avvenuti la notte del 21 aprile che hanno visto come vittima il personal trainer dei vip Cristiano Iovino (diventato famoso già qualche mese fa nella causa di separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi), picchiato davanti al suo appartamento a Milano.

Tutto, secondo le ricostruzioni effettuate dai carabinieri, sarebbe cominciato nella discoteca «The Club» di largo La Foppa nel capoluogo lombardo, dove intorno alle 3 è scoppiata una rissa, nella quale sarebbe rimasto coinvolto il rapper insieme ad altri componenti della comitiva che si trovavano nel privée del locale. Il gruppo, secondo quanto è emerso, si sarebbe scagliato contro il coach dei vip Iovino. Poco più tardi, quest’ultimo, mentre stava rincasando, sarebbe stato circondato da un gruppo di persone, alcune delle quali ultrà del Milan vicine a Federico Lucia. Dopo averlo scaraventato a terra, i componenti del gruppo avrebbero aggredito e picchiato a calci e pugni Iovino davanti al complesso immobiliare City Life di via Traiano dove l’allenatore abita. Ma a insospettire gli investigatori e gli inquirenti, la reticenza e l’omertà di Iovino nel raccontare i fatti, tanto che non ha ancora presentato denuncia-querela per l’accaduto. Chi indaga è convinto che, dietro il litigio in discoteca e la spedizione punitiva, possa esserci dell’altro. Droga, affari legati alle tifoserie violente o questioni legate a debiti? Sono ipotesi che polizia e carabinieri non escludono e per questo puntano i fari anche sui contorni dell’accaduto.

Al momento, secondo quanto apprende l’agenzia LaPresse, risulterebbero indagate, oltre a Fedez, altre tre persone che avrebbero preso parte alla zuffa nel night. Ipotesi di reato, per la quale è prevista la procedibilità d’ufficio senza che nessuno presenti querela. «Abbiamo appreso la notizia dai giornali, al mio assistito, finora, non è stato notificato alcun atto. Attendiamo il lavoro degli inquirenti», ha spiegato l’avvocato Gabriele Minniti, difensore del cantante. Fedez, al momento non commenta. L’ultima esternazione domenica sera al Salone del libro, dove ha partecipato a un incontro sulla salute mentale dei giovani. «Credo che il Salone del libro abbia disegnato uno scenario che è davanti agli occhi di tutti: da un lato abbiamo i giovani che esprimono delle priorità rispetto a degli avvenimenti, anche voglia di partecipare. La mia storia parla per me e non ho alcun tipo di problema a parlare di genocidio e di non sentirla una posizione ideologica.
Un dato obiettivo. Dall’altro lato abbiamo una stampa che si occupa di notizie inutili, tipo le cazzate che fa di notte Fedez. Non avete ancora capito che a loro non gliene frega un cazzo. La stampa riveda le sue priorità e non giochi a fare l’influencer», aveva detto il rapper facendo riferimento alle notizie sulla rissa in discoteca.

E anche la mamma del marito (ex?) di Chiara Ferragni, ha deciso di irrompere nella querelle che vede protagonista il figlio e il suo presunto coinvolgimento nel pestaggio di Cristiano Iovino. Dopo lo sfogo di Fedez a Torino, Annamaria Berrinzaghi, che è anche amministratore unico della sua società, ha condiviso tra le storie Instagram lo screenshot del significato della parola «ossessione», aggiungendo come sottofondo la canzone dei Subsonica «Nuova ossessione». Un post che sembra rivolgersi proprio alla stampa e ai giornalisti, a detta di Fedez, «ossessionati» dalle sue vicende private e pubbliche. Il rapper milanese ha infatti accusato di essere vittima di un vero e proprio accanimento mediatico sulla vicenda di Iovino, smentendo in maniera categorica di essere sul luogo del pestaggio. Gli investigatori non la pensano così, pare. E vogliono vederci chiaro sul pestaggio. E capire come siano andati i fatti, realmente.

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