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Milano, la vicinanza di Mazzi al poliziotto accoltellato: “Serve una manifestazione di solidarietà”
Tutta Italia è in ansia per il poliziotto accoltellato in modo grave, intorno alla mezzanotte, alla stazione di Lambrate (Milano). Secondo le ricostruzioni alcuni agenti erano intervenuti per un uomo che stava lanciando pietre contro i treni e aveva colpito alla testa una donna di 55 anni, portata all'ospedale Fatebenefratelli in condizioni non gravi. L'uomo, un 37enne marocchino, non è stato stordito in maniera completa dal taser e nella colluttazione successiva è riuscito a colpire con un coltello un 35enne vice Ispettore, sferrando tre fendenti alla schiena. L'agente è stato trasportato in condizioni gravi all'ospedale Niguarda dove è stato operato d'urgenza per la lesione di alcuni organi, mentre il marocchino è stato arrestato.
Il mondo della politica sta dimostrando la sua vicinanza all’agente, tra questi anche il Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi: “Il tragico accoltellamento di un poliziotto a Milano per mano di un clandestino irregolare mi spinge ad esprimere la massima vicinanza alle forze dell’ordine, a quei ragazzi e ragazze in divisa che ogni giorno lavorano per la sicurezza di tutti. Meriterebbero una manifestazione pubblica di solidarietà da parte nostra. ‘Io sto con i poliziotti’ diceva Pier Paolo Pasolini, grande uomo di cultura. Aveva ragione. Auguro al vice-ispettore colpito a Milano di riprendersi al più presto”.