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Sciopero Rai, la soddisfazione di Unirai: “La caduta di un muro, fine del monopolio”

«Oggi è caduto un muro. È la fine del monopolio anche se qualcuno ancora fatica ad accettare la nuova realtà fatta di pluralismo anche sindacale. Oggi è una giornata storica per la Rai». E’ questa la reazione di Unirai, liberi giornalisti Rai, il sindacato orientato a destra, a proposito dello sciopero di oggi proclamato da Usigrai. «Chi pretendeva di imporre la sua visione alla totalità dei giornalisti Rai - prosegue la nota della neonata associazione - è stato sonoramente sconfitto. Impari la lezione di democrazia. Si dia una calmata ed eviti di continuare a coprirsi di ridicolo. C’è chi sta passando la giornata a cercare di intralciare il lavoro di chi legittimamente non ha scioperato. Può andare a casa. Tutto inutile. Hanno lavorato tanti colleghi non iscritti al nostro sindacato che non ha voluto boicottare nulla. In presenza di più sindacati se si vuole avere la riuscita della protesta ci si confronta prima. Ma per farlo serve maturità. Serve accettare l’idea che esista un pensiero diverso. Serve meno arroganza e più rispetto per le idee di tutti» si legge ancora nel comunicato.

 

 

Unirai sottolinea che oggi «sono andati in onda il Tg1 (ore 8 e 13.30), il Tg2 delle 13, diverse edizioni e rubriche di Rainews24. Sito Rainews.it regolarmente aggiornato così come Televideo. I giornalisti di Raisport hanno prodotto servizi per le altre testate così come molti colleghi delle Tgr come Lazio, Abruzzo, Sicilia e Campania. Tgr Puglia e Tgr Molise regolarmente in onda con il solito formato. Operativo anche l’ufficio stampa Rai. In onda infine tutti i programmi di Approfondimento e Day Time». Va avanti la battaglia interna tra i due fronti che riuniscono i giornalisti.