sospettato in fuga
Valle d’Aosta, fine della fuga dopo l’omicidio nella chiesetta sconsacrata: arresto a Lione
È stato arrestato mercoledì sera a Lione il sospettato dell’omicidio della giovane francese (22 anni), trovata morta in una chiesetta sconsacrata di una frazione abbandonata di La Salle, in Valle d’Aosta. A dare la notizia, dopo una giornata con molte speculazioni e voci sul fermo, è stato Eric Vaillant, procuratore di Grenoble. Sono due le inchieste aperte per omicidio, in Italia e Francia. Il ventunenne arrestato è un italo-egiziano: il giovane, ricercato dopo il ritrovamento del corpo con diverse ferite (il 5 aprile lo hanno notato alcuni escursionisti) doveva comparire in tribunale a Grenoble nelle prossime settimane con l’accusa di violenza domestica nei confronti della stessa compagna. Mai condannato dai tribunali, l'uomo era ricercato dalla fine di marzo 2024 dalla procura di Grenoble per la violazione delle disposizioni giudiziarie sui controlli a cui si doveva sottoporre, in attesa del processo, fissato per il 3 maggio. La coppia ha attraversato il confine tra Italia e Francia il 25 marzo. La procura di Grenoble non ha fornito ulteriori informazioni sulle circostanze dell’arresto.