Edoardo Galli scomparso, i nonni: "Un incubo, qualcosa di più grosso di lui"
"Sembra un film di fantascienza, un incubo". A parlare a La Vita in Diretta, il programma condotto da Alberto Matano su Rai 1, sono Adele e Franco, i nonni di Edoardo Galli, il ragazzo di Colico (Lecco) scomparso dallo scorso 21 marzo. "Lo vedevo crescere, diventerà una brava persona, un uomo di successo", racconta nonno Franco. Mercoledì sera, poche ore prima della scomparsa, avevano entrambi parlato al telefono con Edoardo. Franco continua: "Avevamo parlato della montagna, ogni anno la settimana dopo la fine della scuola. Era innamorato della montagna, si sentiva in pace con se stesso".
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E parla di come potrebbe sopravvivere il nipote davanti a un clima troppo rigido: "Con un bivacco aperto. Ci sono dei bivacchi dove si può accendere il fuoco, ci sono dei viveri, eccetera, deve per forza star lì. Lì magari per 5-6-7 giorni ce la fa. Abbiamo paura che sia finito in qualcosa di più grosso di lui e non tenga in conto che sia minorenne. E magari lui si è affidato a qualcuno di cui ha fiducia e invece non è cosi. Questo è il più grande dubbio. Nonna Adele lancia un appello: "Siamo molto preoccupati, lo sa che siamo preoccupati per lui perché Edo lo abbiamo allevato noi. Per noi Edo è un figlio. Ti aspettiamo a braccia aperte, lo sai, la tua nonna ti ha sempre voluto un mare di bene". "Spero che tra qualche giorno sentiremo suonare il campanello e vedremo Edoardo che è alla porta. Me lo auguro proprio che sia così e che finisca questo incubo", conclude nonno Franco.