i rischi

Tempesta geomagnetica in arrivo. L'allarme che spaventa: "La più forte dal 2017"

Una tempesta geomagnetica è in arrivo sulla Terra a causa di un nuovo brillamento solare. Questa è la notizia che in poco tempo ha iniziato a fare il giro del web e ad allarmare tutti. Stando all'analisi degli esperti del settore riportata dal quotidiano Il Giornale, una "nube di plasma solare" potrebbe travolgere l'Europa e, quindi, interferire con i contatti radio. Quali potrebbero essere gli effetti? Le trasmissioni ad alta frequenza potrebbero essere interrotte improvvisamente. Un esempio? Quelle degli aerei che tentano di comunicare con le torri di controllo del traffico. Ma non solo. Il fenomeno potrebbe avere serie ripercussioni sui servizi di telecomunicazione, sulle infrastrutture elettriche e sui satelliti. 

 

 

Ma capiamo di cosa si tratta. "Ci troviamo in un momento di forte attività del Sole", si legge. La tempesta geogmagnetica è un "disturbo della magnetosfera terrestre provocato dall'attività della nostra stella". C'è una precisazione che smorza l'ansia: "Si tratta di un evento fortunatamente temporaneo e rilevabile dai magnetometri presenti sul nostro Pianeta". Quando si verifica tale fenomeno, il Sole "produce delle intense emissioni di materia dalla sua corona, arrivando a innescare un vento solare le cui particelle vanno poi a scontrarsi contro il campo magnetico terrestre". La durata prevista, in linea di massima, è di 24 o massimo 48 ore.  

 

 

Secondo quanto emerge dalle rilevazioni più recenti, lo scorso 23 marzo si è verificato un brillamento del Sole. Il National Solar Observatory telescope in Australia ha osservato due macchie solari e un aforte esplosione. Ieri, poi, è iniziato il contatto con il campo magnetico del nostro Pianeta. "L’impatto ha aperto una crepa nella magnetosfera del nostro pianeta e ha scatenato una tempesta geomagnetica classe G4, la più forte dal settembre 2017", ha spiegato Tony Phillips, astrofisico di SpaceWeather.com. A riportarlo è stato Meteo.web.