aveva 82 anni

Maurizio Pollini, la musica piange il pianista perfetto scomparso a 82 anni

Era malato da tempo e per questa ragione aveva cancellato gli ultimi concerti in programma, il grande pianista milanese Maurizio Pollini, scomparso stamattina alle 5, all’età di 82 anni compiuti lo scorso 5 gennaio. Musicista a tutto tondo, era stato anche direttore d’orchestra, Pollini era noto per la sua tecnica magistrale e per la sua continua ricerca della perfezione in tutto il vasto repertorio che eseguiva. Nato in una famiglia della borghesia illuminata milanese - era figlio dell’architetto Gino Pollini e della pianista Renata Melotti, a sua volta sorella dello scultore Fausto Melotti - 
Pollini suscitò grande scalpore al Concorso Chopin di Varsavia, nel 1960, da cui uscì vincitore, per la sua esecuzione di 4 difficilissimi Studi di Chopin, tanto che il celebre pianista Arthur Rubinstein, componente della giuria, disse: «Questo giovane suona tecnicamente già meglio di tutti noi!». E il critico musicale esperto di pianismo, Piero Rattalino, presente all’esecuzione, aggiunse: «Questo giovane, o diventerà il più grande pianista del mondo, o finirà in manicomio!». 

 

Pollini non finì in manicomio e divenne certamente uno dei più grandi pianisti del mondo, pubblicando, dopo la vittoria al concorso di Varsavia, diverse registrazioni di opere di Chopin per la Emi. Allievo dei corsi di perfezionamento di Arturo Benedetti Michelangeli, il quale diceva che c’era «ben poco da insegnare a Pollini», il giovane pianista iniziò un’importante carriera concertistica che lo portò nelle più importanti sale di tutto il mondo con le maggiori orchestre europee, americane e asiatiche. Il suo repertorio spaziava da Bach, Mozart e Beethoven a Chopin, da Schubert a Schoenberg fino a Stockhausen, Manzoni e Sciarrino.

 Il Teatro alla Scala piange la scomparsa di Pollini, "uno dei grandi musicisti del nostro tempo e un riferimento fondamentale nella vita artistica del Teatro per oltre cinquant’anni. Il Sovrintendente Dominique Meyer, il Direttore Musicale Riccardo Chailly, i professori dell’Orchestra e i lavoratori scaligeri sono accanto alla moglie Marilisa, al figlio Daniele e a tutta la famiglia. Allievo di Carlo Lonati e Carlo Vidusso, protagonista assoluto della scena concertistica internazionale", si legge in una nota. 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Desidero esprimere il mio profondo cordoglio per la scomparsa di Maurizio Pollini, pianista insigne, interprete rigoroso e ispirato di straordinarie pagine musicali, riferimento di generazioni di musicisti di tutto il mondo. Un poeta del pianoforte che nei suoi lunghi anni di straordinaria carriera ha dato lustro all’Italia sulla scena artistica internazionale. Alla sua famiglia esprimo le mie più sentite condoglianze". "L’Italia piange la scomparsa di Maurizio Pollini, interprete straordinario e uno dei più grandi pianisti del secondo Novecento che con la sua musica per oltre mezzo secolo ha affascinato e conquistato le platee dei teatri del mondo intero", ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.