blocco forzato

Milano, il blitz degli anarchici è un fiasco totale: l’aereo fermato è quello sbagliato

Un piano quasi grottesco. Il blitz degli anarchici, organizzato nel pomeriggio di mercoledì per impedire la partenza di un cittadino marocchino destinato all'espulsione, ha subito una serie di imprevisti. Non solo hanno preso di mira l'aeroporto sbagliato, ma anche l'aereo sbagliato. Il loro obiettivo non si trovava a Malpensa, bensì era già stato trasferito a Bologna e da lì rimandato in Marocco. Nonostante ciò, un Boeing 737 della Royal Air Maroc, con un individuo soggetto all'ordine di espulsione, stava per decollare verso Casablanca (volo AT951) ed è poi stato bloccato in pista, creando una situazione di tensione nell'aeroporto lombardo.

 

 

Gli attivisti, appartenenti alla rete "No Cpr", impegnata nella contestazione del sistema delle espulsioni, sono stati arrestati con varie accuse, tra cui resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e attentato alla sicurezza dei trasporti. Attualmente, due di loro sono detenuti nel carcere di Busto Arsizio e due nel carcere di San Vittore. Il cittadino marocchino, oggetto del tentativo di blocco, era stato precedentemente arrestato a Bergamo e trattenuto nel Cpr di Gradisca di Isonzo, ma era già stato espulso dall'aeroporto di Bologna. Si presume, nella ricostruzione del Corriere della Sera, che si tratti della stessa persona per la quale ci furono scontri a Torino, quando un gruppo anarchico tentò di liberare un marocchino detenuto dalla polizia piemontese.

 

 

Il giorno dell'azione, gli attivisti hanno iniziato a protestare nel Terminal 1 di Malpensa, vicino ai controlli di sicurezza. La sicurezza dell'aeroporto ha allertato la Polaria, ma i quattro attivisti hanno cercato di fuggire, forzando una porta d'emergenza e dirigendosi verso il piazzale degli aerei, seguiti dagli agenti. Sono stati poi bloccati dagli addetti di rampa prima di salire sull’aereo. Le indagini si concentrano ora su possibili complici interni e sull'organizzazione dell'azione. Le immagini delle telecamere di sorveglianza potrebbero fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell'evento. Nonostante l'incidente il volo della Royal Air Maroc è riuscito a decollare con un ritardo di quasi un'ora e mezza rispetto all'orario previsto.