Meteo, grande "ribaltone" all'orizzonte? Le due ipotesi di Giuliacci per la fine di marzo
Il resto del mese di marzo ci costringerà ad aprire l'ombrello o a togliere i giacconi? Il colonnello Mario Giuliacci, partendo dalle linee di tendenza, ha provato a tracciare possibili scenari e a chiarire che tempo dobbiamo aspettarci per la fine del mese. Dopo aver precisato che una previsione meteo è valida fino a cinque o sette giorni, l'esperto ha annunciato quello che potrebbe essere definito come un grande ribaltone "nel lungo periodo". "Quello che è certo è che non avremo alte pressioni particolarmente invadenti sul finire del mese. Nessun centro previsionale a lunga gittata fiuta l'opzione di Anticiclone forte sulle nostre teste", si legge sul sito meteogiuliacci.it.
Sottocorona: "Tempo stabile e alta pressione". E per Pasqua...
Stando a quanto Giuliacci ha scritto, le ipotesi potrebbero essere due: o "una lunga fase di pioggia" o poche precipitazioni ma "un clima più freddo della media". Nel primo caso, la causa sarebbe "l'affondo di bassa pressione dall'Oceano Atlantico". Fenomeno, questo, che comporterebbe un "periodo molto piovoso" e una "fase tempestosa per le Alpi". La seconda opzione, invece, "quella fiutata dal modello americano", si basa sull'arrivo di masse d'aria più fredde da Oriente. Niente caldo estremo, dunque.