Missione Turismo-Difesa, le eccellenze italiane in Argentina con il Vespucci
Un'amicizia secolare. La più vasta comunità di italiani che vivono all'estero. Un progetto considerato centrale dal governo guidato da Giorgia Meloni. Il veliero Amerigo Vespucci, l'ambasciatore del Made in Italy nel mondo, è giunto a Buenos Aires e rimarrà nella capitale argentina fino al 21 marzo. Per la circostanza, sono previste numerose iniziative per far conoscere la cultura e le eccellenze italiane nel mondo.
A partire dalla tappa di Los Angeles a luglio sarà allestito, in occasione delle soste, un Villaggio Italia, di cui lo spazio espositivo di Buenos Aires rappresenta un’anticipazione. L’iniziativa, fortemente voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, che alla partenza del tour da Genova ha detto “in ogni Nazione non arriverà solo la nave più bella del Mondo, ma l’Italia”, coniuga la tradizionale attività formativa degli allievi ufficiali e la promozione delle eccellenze del Made in Italy nei porti oggetto della campagna, mediante l’impegno di tutto il governo. In questa cornice la partnership del Ministero del Turismo che vedrà quindi la presenza del ministro Daniela Santanchè, e che sarà impegnata anche in incontri istituzionali con il segretario per il Turismo Daniel Scioli ed il segretario per la Cultura dell’Argentina Leonardo Cifelli, oltre che con il Capo del Governo della città di Buenos Aires, Jorge Macri per rafforzare la collaborazione ed i flussi turistici tra le due Nazioni, anche in occasione dell’Anno delle radici italiane nel mondo 2024. L’iniziativa è anche occasione per promuovere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale Unesco.
Cinque gli obiettivi: aumentare la visibilità internazionale del Sistema Italia; promuovere l'eccellenza del Made in Italy e la cultura italiana; rafforzare le relazioni con i Paesi visitati; promuovere il turismo delle radici italiane nel mondo; creare le condizioni per future cooperazioni settoriali e ampliare le opportunità delle imprese italiane in Argentina. “L’Italia rappresenta la prima destinazione in Europa per i turisti argentini, e il turismo delle radici costituisce una leva strategica e un’occasione di sviluppo specie in termini di rivitalizzazione dei nostri splendidi borghi e di destagionalizzazione dei flussi – ha sottolineato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè - Questo mercato alimenta le profonde connessioni tra gli italiani all’estero e i luoghi delle loro origini, il che rende l’evento ancora più significativo, perché potrà fornire un contributo importante sia nel consolidamento della grande amicizia tra Italia e Argentina, sia nell’incremento dei flussi turistici tra le due nazioni.”