procura di roma
Dossier, Gabriele Gravina è indagato per autoriciclaggio
Dossieraggio, Gabriele Gravina indagato per autoriciclaggio. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è stato ascoltato dai pm di Roma nell’ambito dell’inchiesta aperta nei giorni scorsi. Il fascicolo è all’attenzione della Procura in relazione a una segnalazione, mesi fa, della Dna-Direzione nazionale antimafia e che avrebbe a oggetto «presunte attività illecite - come emerge dalle carte dell’indagine di Perugia - poste in essere da Gabriele Gravina».
«In ragione delle intollerabili strumentalizzazioni e delle ricostruzioni distorsive della verità dei fatti che lo hanno chiamato in causa negli ultimi giorni, Gabriele Gravina ha chiesto di essere ascoltato per chiarire la sua posizione e le circostanze di cui è stato vittima. L’audizione si è svolta presso gli uffici della Procura della Repubblica di Roma. Tale decisione è stata maturata al fine di tutelare la sua immagine e in virtù della piena fiducia che ripone nei magistrati che stanno seguendo il caso. In questa vicenda, il nostro assistito è una persona offesa, per questo auspica si faccia luce quanto prima su quella che si sta profilando come una vera e propria attività di dossieraggio, rispetto alla quale si augura anche l’individuazione dei mandanti». Si sono espressi così, in una nota, i legali del presidente della Figc Gabriele Gravina Avv. Leo Mercurio e Avv. Fabio Viglione.