ricerche abusive
Dossieraggio, ricerche anche su Fedez, Marta Fascina e Agnelli: l'inchiesta si allarga
Si allarga la bufera sul dossieraggio, l'inchiesta partita da una denuncia del ministro della Difesa Guido Crosetto sulle ricerche sospette nelle banche dati di antiriciclaggio, antimafia e tributarie. Ci sarebbero una quindicina di indagati dalla procura di Perugia oltre a Pasquale Striano, il finanziere che avrebbe eseguito centinaia di accessi abusivi alle risorse informatiche dei vari enti. Si allarga l'inchiesta, dunque, ma anche la rosa di nomi "attenzionati" nell'attività di ricerca abusiva di informazioni. Tra questi numerosi esponenti del governo, ministri come Francesco Lollobrigida, Marina Elvira Calderone, Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso, e sottosegretari come Andrea Delmastro e Giovanbattista Fazzolari.
Ma oggetto delle attenzioni del presunto dossieraggio ci sarebbero anche Marta Fascina, parlamentare di Forza Italia e ultima compagna di Silvio Berlusconi, la compagna di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, Olivia Paladino e il leader di Italia Viva Matteo Renzi, riporta L'Ansa sul suo sito. Non solo politica e dintorni. Tra i nomi ci sono anche il rapper e marito di Chiara Ferragni, Fedez, l'allora presidente della Juventus Andrea Agnelli, l'allenatore Massimiliano Allegri, il calciatore Cristiano Ronaldo, e il presidente della Figc Giuseppe Gravina. L'indagine, partita alla fine del 2022 dopo un esposto di Crosetto a seguito di un articolo pubblicato sul Domani - tre giornalisti del quotidiano sarebbero indagati, scrive L'Agi - è coordinata dal procuratore Raffaele Cantone e ha anche l'obiettivo anche di ricostruire come sono state utilizzate le informazioni carpite. Al momento, secondo quanto trapela, non ci sarebbero evidenze a dimostrare la realizzazione di dossier su personalità delle istituzioni, politici, vip e sportivi.