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Crollo di Firenze, parla il pm dopo il sopralluogo: "Diverse criticità nel cantiere"

Il procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, nel corso di una conferenza stampa al palazzo di giustizia sul crollo di venerdì scorso nel cantiere in via Gian Filippo Mariti dove era in corso di costruzione un supermercato Esselunga ha fornito alcuni aggiornamenti sulla situazione della tragedia: “Sul dinamismo che ha determinato questo disastro ovviamente non possiamo dire nulla, tutto è prematuro. Il dato molto empirico, che ci siamo fatti durante un sopralluogo, è che ci fossero diverse criticità. Si tratta di criticità che abbiano constato nel cantiere”.

 

 

“Risulta, da prime verifiche compiute, che – ha proseguito il pm - per alcuni operai vi fosse irregolarità per quanto riguarda la loro presenza sul territorio nazionale. Questo è un discorso diverso dalla verifica delle posizioni contrattuali. Mi riferisco alla posizione di queste persone e le norme di ingresso nel territorio nazionale. Quindi, l’accertamento che vi sto comunicando è limitato a un dato di mera corrispondenza tra la posizione di queste persone e il rispetto delle norme in materia di ingresso sul territorio nazionale”. Nel crollo hanno perso la vita quattro operai, un quinto risulta ancora disperso, mentre altri tre sono rimasti feriti. Il fascicolo d’inchiesta, ancora a carico di ignoti, è stato aperto dalla Procura per le ipotesi di reato di omicidio plurimo aggravato dall’inosservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e disastro per crollo colposo.