assurdo

Meloni a testa in giù, vergogna social: bufera sul presidente del museo di Ostuni

Christian Campigli

Un gesto di assoluta brutalità. Un vile incitamento alla violenza, anche fisica. Un atto ignobile, reso ancor più grave perché l'autore dell'incomprensibile comportamento è un uomo di cultura. Almeno sulla carta. Una foto del Premier Giorgia Meloni a testa in giù è stata pubblicata tra le storie del profilo Instagram di Luca Dell'Atti, presidente del museo di Ostuni, splendida località in provincia di Brindisi. L'immagine è pubblicata tra le storie del profilo in cui ci sono anche alcuni riferimenti alle foibe e alle polemiche su Sanremo legate al conflitto mediorientale.

“Siamo di fronte ad un gesto vergognoso di una gravità inaudita – ha sottolineato il consigliere regionale di Fratelli D'Italia, Luigi Caroli - ed è necessario che il sindaco di Ostuni e l'amministrazione provvedano immediatamente a revocare l'incarico conferito da poco a chi ha pubblicato quella foto. Chi decide di ricoprire un ruolo – ha aggiunto Caroli - lo deve fare in maniera equilibrata, serena e nel rispetto delle Istituzioni”. Uno degli aspetti più odiosi dell'intera vicenda è che quell'immagine sia stata postata da una figura che rappresenta un'istituzione di nomina diretta dell'amministrazione comunale. “Faccio appello immediato al sindaco che possa così come lo ha nominato – ha concluso il consigliere regionale di Fdi - possa rimuoverlo. Sono convinto che il primo cittadino comprenderà l'esigenza senza perdite di tempo di rimuovere chi ha pubblicato quella foto”.

 

 

Sul tema è intervenuto anche il senatore Udc e presidente nazionale del partito, Antonio De Poli. “Un'immagine del Premier Meloni a testa in giù: certi linguaggi sono deplorevoli e ignobili, lo sono ancora di più se arrivano da chi ha la responsabilità di presiedere un'istituzione culturale o un museo. Esprimo solidarietà alla presidente Meloni e mi auguro che il signor Luca Dell'Atti torni presto a casa. La cultura italiana non ha bisogno certamente di lui”. Sulla medesima posizione anche il deputato di Fdi, Dario Iaia. “Se un uomo di cultura, quale dovrebbe essere ed il condizionale è d'obbligo, il presidente di un museo arriva a pubblicare la foto di una persona, di una donna, peraltro Presidente del Consiglio, a testa in giù, è di tutta evidenza che non possa continuare a rivestire un incarico pubblico. Deve andare a casa a fare altro”.