Terremoto, paura in Emilia-Romagna: scossa e sciame sismico a Parma
Torma a tremare la terra in Emilia-Romagna. Uno sciame sismico con oltre 100 scosse si sta veriicando nel territorio di Parma. La scossa più forte, di magnitudo 4.2 è stata registrata dall'Ingv venerdì 9 febbraio con epicentro a Calestano alle 13.06 a una profondità di 21 km. "Dal 7 febbraio 2024 la Rete Sismica Nazionale sta registrando una serie di eventi sismici localizzati in provincia di Parma in particolare nei comuni di Langhirano, Calestano, Fornovo di Taro", spiega l'istituto sul suo sito. "Al momento (aggiornamento 9 febbraio ore 14:00) sono stati registrati 121 terremoti con una magnitudo massima pari a 4.2. Le profondità ipocentrali sono mediamente intorno a 18-20 km, con eventi che raggiungono profondità anche maggiori".
Per la scossa odierna al momento sono arrivate alla sala operativa del comando dei vigili del fuoco solo richieste di informazioni, non di segnalazione di danni. "La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non risulterebbero danni a persone o cose", si legge in una nota del Dipartimento di Protezione civile.
Inoltre alcune scosse sismiche sono state registrate dall’Ingv a 4 km a nord-est di Spoleto, in Umbria. La prima scossa, registrata alle ore 11.55, è stata la più forte, con magnitudo 3.5, seguita da altre due, alle ore 11,57 e alle 12,08, rispettivamente di magnitudo 3.1 e 2.3. L’epicentro è collocato a 7-8 km di profondità. Con una ordinanza il sindaco di Spoleto ha disposto la chiusura per oggi e domani delle scuole, di tutti gli edifici pubblici e anche dei centri diurni socio-riabilitativi.