assolto con formula piena
Ciancio Sanfilippo assolto con formula piena, Fieg "auspica il rientro nella vita dell’associazione"
L’imprenditore ed editore Mario Ciancio Sanfilippo è stato assolto "perché il fatto non sussiste" nel processo per concorso esterno alla mafia in cui era coinvolto. La sentenza è stata pronunciata dalla prima sezione penale del Tribunale di Catania. La Procura aveva chiesto la condanna a 12 anni e la confisca dei beni che gli erano stati dissequestrati. Il processo, iniziato nel 2017, verteva su presunti rapporti con esponenti di spicco di Cosa nostra etnea. Ipotesi sempre contestata dall’imprenditore - che oggi ha 91 anni - e dai suoi legali. Ora il riconoscimento della sua innocenza, ma con un prezzo carissimo: un polo editoriale distrutto, centinaia di dipendenti senza lavoro, un tracollo finanziario.
Un doveroso riconoscimento arriva dalla Fieg, Federazione italiana editori giornali, il cui presidente Andrea Riffeser Monti, "insieme ai Vicepresidenti e agli associati tutti, saluta con soddisfazione Mario Ciancio Sanfilippo, dopo la sentenza di piena assoluzione 'perché il fatto non sussiste', auspicando che riprenda a pieno titolo il suo ruolo attivo nella Federazione, che ha guidato per cinque anni con impegno, capacità e passione".