Musk in visita ad Auschwitz: così cerca di allontanare le accuse di antisemitismo
Elon Musk oggi ha visitato il campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, in Polonia, poche settimane dopo aver scatenato numerose polemiche riferendo osservazioni relative alla cospirazione e all’antisemitismo. Musk ha fatto un tour privato del sito del campo di sterminio costruito nella Polonia occupata dalla Germania nazista tra il 1940 e il 1945, dove furono sterminati un milione di ebrei europei e più di 100.000 non ebrei: il magnate è stato fotografato mentre visitava il campo recintato con filo spinato, dove si trovano le baracche di legno, i resti della camera a gas e un monumento in ricordo delle vittime. Inoltre Musk ha voluto discutere di antisemitismo online a Cracovia, nell’ambito di una conferenza organizzata dalla European Jewish Association (Eja). La sua visita ad Auschwitz era inizialmente prevista per martedì.
Ferite multiple dopo l'attacco del robot: il caso dell'operaio scuote Tesla
In qualità di proprietario di X, Musk è stato criticato lo scorso novembre per aver parlato di un post che diffondeva una teoria cospirativa antisemita spiegando che si trattava di «un’effettiva verità». Successivamente Musk ha parlato di un malinteso e si è scusato. I ricercatori che si occupano di odio hanno anche accusato ’X’ di non prendere provvedimenti sufficienti contro i post antisemiti. Importanti inserzionisti come Apple e Disney hanno successivamente interrotto i loro annunci sul servizio.
Tra Meloni e Musk una "intesa strategica". Bisignani: cosa c'è dietro il fattore M