Reykjanes

Islanda, un’eruzione vulcanica scuote il Paese: stato di emergenza a Reykjanes

Questa mattina alle 7, ora locale, un nuovo evento vulcanico ha scosso l'Islanda, precisamente a sud-ovest della capitale Reykjavik. L'eruzione ha interessato la penisola di Reykjanes, posizionandosi significativamente più a sud rispetto all'evento del 18 dicembre, secondo quanto riportato dal quotidiano islandese MorgunblaÐiÐ. In risposta a quanto accaduto il Dipartimento di pubblica sicurezza della polizia nazionale ha dichiarato lo stato di emergenza. La città di Grindavík, situata nella zona interessata, è stata completamente evacuata poco prima delle 4 del mattino in via precauzionale. Gli esperti geoscienziati ritengono che il magma potrebbe trovarsi proprio sotto la città.

 

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A nord di Grindavík, a Sundhnúk, intorno alle 7:57 di questa mattina, si è aperta una crepa che, stando alle prime segnalazioni, sta già allungandosi. Sundhnúk si trova su uno spartiacque, rendendo incerto il percorso che la lava potrebbe intraprendere. La situazione è dinamica e in continua evoluzione, e gli scienziati dell'Ufficio meteorologico islandese stanno valutando attentamente la situazione nelle vicinanze del centro. Come riferisce l'ufficio meteorologico nazionale alle 3 del mattino è iniziata un'intensa serie di terremoti nel filone del cratere Sundhnúksgígar, con oltre 200 scosse nell'area e la sismicità si è spostata verso la città di Grindavík. La lava si trova a circa 450 metri dalle abitazioni più a nord di Grindavík. Si tratta della quinta eruzione nella penisola di Reykjanes negli ultimi quattro anni.