Meteo, come inizia il 2024. Giuliacci: freddo e neve, ecco cosa aspettarci
Che tempo farà a gennaio e febbraio? L’Epifania sarà festeggiata nel mezzo del gelo e del freddo o a giornate miti? Mario Giuliacci e i suoi collaboratori hanno provato a dare una risposta a queste domande. Dopo un dicembre contrastato, diviso a metà tra un clima troppo mite e giornate invernali, adesso ci si aspetta un deciso calo delle temperature, a cominciare dai primissimi giorni del 2024. “Nei primi giorni di gennaio – si legge sul sito MeteoGiuliacci – scenderanno correnti fredde ed instabili dal Nord Europa e si dirigeranno verso il Mediterraneo dando inizio ad una fase meteorologicamente più movimentata”.
Secondo le previsioni, dal giorno della Befana queste masse d’aria di origine artica alimenteranno un vortice ciclonico proprio sui nostri mari. L'Epifania sarà quindi “festeggiata con un deciso calo delle temperature e potremmo avere una situazione alquanto più movimentata con il rischio di precipitazioni, anche violente”. Potremo anche assistere a nevicate a bassa quota e se così andasse, “inizierebbe una fase invernale in grado di porre fine al periodo mite che tutt’ora sta condizionando il nostro paese”- sottolineano gli esperti.
E dopo l’Epifania? Impensabile, secondo l’esperienza di Giuliacci e i suoi, un terzo mese di fila mite e temperato anche se – sottolineano – “le tendenze nei prossimi due mesi indicano un periodo più mite della media” e “di sicuro avremo ancora gelate e nevicate a bassa quota, ma statisticamente sono sempre meno probabili e i periodi miti la norma”.
Incerto quindi il meteo di gennaio e febbraio. Davanti a noi quindi due differenti eventualità: se il prossimo mese sarà più caldo della media, non è escluso che “ci possano essere gelate e nevicate a quote molto basse”. Se invece il primo mese del nuovo anno sarà mite e anticiclonico, “nulla impedisce che arrivi un’ondata fredda che porti neve al piano e freddo intenso anche al Sud”. Ma un evento simile – ricordano gli esperti – sarà passeggero e, complessivamente, prevarranno gli anticicloni.