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Covid, quanti saranno i morti tra novembre e gennaio 2024: la profezia del matematico
I morti per Covid nel periodo compreso fra il novembre 2023 e gennaio 2024 si prevede saranno 4100-4200, poco meno della metà dell’anno scorso quando nel medesimo periodo (Novembre 2022-Gennaio 2023) si sono contati 8526 decessi. È quanto emerge dall’ultimo studio del matematico Marco Roccetti, ordinario di Informatica all’Alma Mater Studiorum di Bologna, che nel tracciare un parallelo tra la mortalità nei due periodi invernali (su dati del Ministero della Salute) individua alcune caratteristiche: «Anche se l’andamento delle curve di crescita e decrescita sembrano assomigliarsi, l’anno scorso di questi tempi c’erano più ricoverati in terapia intensiva. C’è un trend a diminuire dell’impatto del covid sulla nostra società e quindi tra novembre, dicembre e gennaio secondo me quest’anno assisteremo ad un dimezzamento dei valori considerando il parametro dei decessi; ma pur diminuendo, i morti saranno 4mila, quindi si parla di un fenomeno che non può essere derubricato. Anche perché - rimarca il matematico illustrando all’Adnkronos lo studio prossimo alla pubblicazione - non sappiamo quanto questa fase di attenuamento potrà durare dato che il covid non è spento».
«Va bene che questo sia il costo che abbiamo deciso di pagare - prosegue -. Ma va tenuto a mente che se si confronta con i dati sull’influenza asiatica negli anni 70, o anche spaziale, si parla di 5mila morti che è la stima che noi abbiamo fatto per quest’anno e che all’epoca destava molto preoccupazione. Quattromila morti, soprattutto anziani e fragili e che presumibilmente graveranno su ospedalizzazioni e terapie intensive in un sistema sanitario che fa fatica a riprendersi, fanno stare tranquilli solo chi lo vuole. Non è una cosi buona informazione». «Chissà quando il covid finirà, speriamo segua questo trend ma non è ancora purtroppo detta l’ultima parola», l’analisi conclusiva del professor Roccetti.