cybercrimine
Attacco hacker alla Pubblica amministrazione: "Buste paga e tredicesime a rischio"
Italia sotto cyberattacco. Nel mirino degli hacker la Pubblica amministrazione con conseguente blocco di alcuni sistemi, tanto che si parla di "buste paga e tredicesime a rischio". L'attacco sarebbe ricunducibile al gruppo hacker russo Lockbit. Nel mirino i piccoli comuni per l'attacco partito da Westpole, azienda che fornisce servizi cloud a PA Digitale e che fornisce strumenti informatici alle amministrazioni locali. "L'attacco si è scatenato dalle ore 5 dell'8 dicembre scorso e mentre scriviamo, 18 dicembre, continua a bloccare i sistemi di molte pubbliche amministrazioni. Nel pomeriggio del 18 dicembre i tecnici di Westpole sono riusciti a ripristinare circa il 50% dei servizi. Ma pare che sarà molto «lungo, complesso e improbabile» recuperare il restante 50%", scrive il Corriere della sera.
Si tratterebbe di una forma di ransomware, il ricatto informatico che congela i dati chiedendo un riscatto alla vittima per ripristinarli. Sulla richiesta di riscatto il Corriere spiega che "è arrivata la rivendicazione del gruppo russo Lockbit, una vera e propria azienda di cybercriminali che più volte ha colpito l'Italia".