Vaticano, condanna di 5 anni e 6 mesi per il cardinale Becciu
Cinque anni e sei mesi di reclusione, interdizione perpetua dei pubblici uffici e ottomila euro di multa. È questa la condanna comminata al cardinale Angelo Becciu dal Tribunale vaticano, al termine del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato che ruota intorno alla compravendita del Palazzo di Londra. Becciu è stato ritenuto colpevole di tre capi di imputazione per peculato.
Ong, migranti e Vaticano. Spuntano i bonifici del vescovo a Mediterranea
Complessivamente 73 anni e un mese di reclusione, più pene interdettive e pecuniarie di vario tipo. È quanto chiese durante la sua requisitoria, il 26 luglio scorso, il promotore di giustizia Vaticano Alessandro Diddi, per i dieci imputati del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato che ruota intorno alla compravendita di un palazzo di lusso a Londra. Per Becciu in particolare erano stati chiesti sette anni e tre mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 10.329 euro di multa. Un processo iniziato il 27 luglio 2021, andato avanti per 29 mesi, con 86 udienze. Oltre 600 ore trascorse in Aula, 69 testimoni ascoltati, 124.563 pagine cartacee e in dispositivi informatici e 2.479.062 file analizzati presentati dall’accusa, 20.150 pagine comprensive di allegati depositate dalla difesa, 48.731 dalle parti civili.
Voci sempre più insistenti sulle dimissioni da Papa, Bergoglio dice tutta la verità