Threads, il Pd travolto sul nuovo social: "Cringe politico", il post è un disastro
dem su threads
È online Threads, la nuova app targata Meta che punta a far concorrenza a X, l'ex Twitter. Il social network è molto simile a quello ora in mano a Elon Musk, e iscriversi se si ha già un account Instagram è semplicissimo: in pochi passaggi è possibile importare i dati del profilo e i contatti nel nuovo social e si è online. Numerosi sono gli utenti che lo stanno provando, anche alcuni vip come Rosario Fiorello e politici come Giorgia Meloni e Giuseppe Conte. Ha fatto il suo esordio su Threads anche il Pd, con un post che ha subito avuto un discreto engagement, anche se negativo...
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Il primo post dell'account partitodemocratico è tutto un programma: "Viva l'Italia antifascista, sempre. Anche su Threads", con l'emoticon del pugno chiuso. Insomma, anche sul nuovo social targato Mark Zuckerberg i dem cavalcano l'onda del loggionista della Scala Marco Vizzardelli che ha urlato lo slogan dopo l'Inno nazionale diventando in quattro e quattro otto il nuovo eroe della sinistra (in assenza di meglio, evidentemente). E sotto al thread, i commenti impietosi degli utenti: "In effetti, il problema dell'Italia di oggi è proprio il fascismo", "Anche su Threads a scrivere ca**te", "Un mix di cringe politico e la più totale inadeguatezza a far parte di social del genere, assurdo", sono alcuni dei commenti che si leggono in calce al post.
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Tra questi, spicca quello di un utente che si dichiara un iscritto al Partito democratico: "Ma dai, sembra una barzelletta. Quindi il Pd, primo partito dell'opposizione, non riesce a fare niente di meglio che cavalcare l'onda di un giornalista a caso che ha urlato una cosa (seppure molto giusta)? Adesso andiamo avanti quanti mesi con sta storia?", si legge nel commento.