Giulia Cecchettin e il libro che Filippo ha messo vicino al corpo. Parla il negoziante
Il corpo di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa a coltellate dall'ex ragazzo Filippo Turetta, è stato ritrovato in fondo a una scarpata, nelle zone impervie attorno al lago di Barcis. I carabinieri di Pordenone, accanto alla vittima, hanno recuperato un libro per bambini intitolato "Anche i mostri si lavano i denti", dell’autrice Jessica Martinello, con illustrazioni di Grégoire Mabire. La studentessa in ingegneria biomedica nutriva una grande passione per i fumetti e tra i suoi sogni c’era quello di diventare un’illustratrice. Aveva infatti deciso di perfezionare il suo talento nel disegno alla Scuola di grafica di Reggio Emilia dopo la laurea. "Forse la ragazza aveva acquistato il libro, destinato a bimbi di età superiore ai tre anni, per ispirarsi, o il volume le era stato regalato da Filippo Turetta", sono le ipotesi avanzate dall'Agi. Quarto Grado, per fare luce sull'oggetto rintracciato, ha intervistato il libraio che forse ha venduto quel volume a Giulia la scorsa estate.
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Claudio Sattin, il titolare della libreria "Leggi e Sogna" di Abano Terme, centro a 24 chilometri da Vigonovo, il paese in cui viveva la studentessa, ha detto: "“Mi ricordo solo il suo sorriso molto solare dopo aver visto questa sezione di libri”, precisando poi di non ricordare nè la data dell'incontro nè cosa la ragazza avesse acquistato. "Mi sembravano una coppia normale, lui aveva sorriso, lei mi aveva detto che era di Vigonovo, abbiamo fatto due chiacchiere. Ha preso dei libri illustrati, molto probabilmente in mezzo c’era anche quello, può essere", ha confessato. "Ha scelto lei per se stessa e ha pagato lei", ha aggiunto. Ci si è chiesti ripetutamente se quel volume lasciato da Filippo vicino al corpo di Giulia avesse un significato simbolico. Forse solo una confessione dell'omicida potrebbe fare chiarezza.