dopo le fiamme

Tivoli, il sindaco lancia l'allerta: "Per il pronto soccorso ci vorrà tempo"

Incendio all'ospedale di Tivoli, alcune parti verranno riaperte subito ma per il pronto soccorso bisognerà aspettare ancora. «Il Pronto soccorso eroga un servizio essenziale ma quello avrà bisogno di un po' più di tempo per essere ripristinato. Nel frattempo, sono in corso i lavori per l’allestimento di un punto di primo intervento all’interno della palestra. Le ambulanze faranno riferimento a quel punto». L'ha detto il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, dialogando con i giornalisti. «È un punto di primo intervento che potrà essere utilizzato anche per erogare le prestazioni più semplici», ha chiarito Proietti. Discorso diverso per quanto riguarda le parti non direttamente danneggiate dalle fiamme che saranno "liberate dal provvedimento di sequestro della Procura e saranno quindi immediatamente rese disponibile per l’erogazione dei servizi essenziali. Lo saranno già dai prossimi giorni». Lo ha detto il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti dialogando con i giornalisti. «Purtroppo questo non potrà riguardare il Pronto Soccorso, che è stato seriamente danneggiato dalle fiamme», ha aggiunto Proietti.

 

 

 

Poi il sindaco di Tivoli sottolinea che al Comune non è giunta alcuna segnalazione sulle condizioni di pericolo in cui si trovava il nosocomio. «Se c’erano state segnalazioni, da parte dei sindacati, sullo stato di questo ospedale? Veramente a noi non era pervenuto nulla. L’ospedale non dipende dal Comune, ma dalla Regione. L’Agenas l'aveva inserito tra gli 8 peggiori ospedali italiani? Sinceramente non ho mai ricevuto segnalazioni, anche perché le segnalazioni non erano dovute al Comune», ha concluso Proietti.