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Papa Francesco avverte: "Fatico se parlo troppo". Quello stop durante l'udienza...

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"Sto molto meglio ma fatico se parlo troppo": così ha aperto l’udienza generale nell’Aula Paolo VI Papa Francesco, che, poi, ha lasciato la lettura della catechesi a un collaboratore, mons. Filippo Ciampanelli della Segreteria di Stato. Stando a quanto filtra, il Pontefice sta facendo i conti con un'infiammazione polmonare da settimane. Proprio questo problema di salute ha costretto il Santo Padre a rinunciare all'Angelus da piazza san Pietro nelle ultime due domeniche. Sebbene sia stata più volte confermata la stabilità delle condizioni di Bergoglio, anche oggi, dando il benvenuto ai fedeli accorsi da tutto il mondo, il Pontefice si è giustificato con i presenti per non essere ancora in grado di svolgere i suoi compiti in autonomia. 

 

 

Papa Francesco, alla fine dell’udienza generale, ha lanciato un nuovo appello per la pace: "Non dimentichiamo di pregare per quanti soffrono il dramma della guerra, in particolare le popolazioni dell’Ucraina, di Israele e di Palestina. La guerra sempre è una sconfitta, nessuno guadagna, tutti perdono, soltanto guadagnano i fabbricatori delle armi", ha affermato. I saluti finali nell'udienza di oggi sono stati l'occasione per confermare quanto più volte ricordato: "La guerra sempre è una sconfitta. Nessuno guadagna, tutti perdono", ha detto Bergoglio. Poi, in conclusione, il Papa ha rivolto un ringraziamento a "tutti coloro che sostengono con le loro preghiere e le loro offerte la Chiesa in quei territori, specialmente nella martoriata Ucraina". 

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