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Clima, il 2023 sarà l’anno più caldo di sempre. Copernicus: “Molto mesi da record”
La temperatura media globale tra gennaio e novembre di quest’anno è la più alta registrata da quando sono state effettuate misurazioni, quindi il 2023 è sulla buona strada per diventare l’anno più caldo fino ad oggi. L’allerta è di Copernicus, il programma di osservazione della terra dell’Unione europea. «Il 2023 conta ora sei mesi da record e due stagioni da record», l’annuncio di Samantha Burgess, vicedirettrice del Copernicus Climate Change Service (C3S). «Le straordinarie temperature globali di novembre, che includono due giorni di oltre 2 gradi sopra i livelli preindustriali, fanno sì che il 2023 sia l’anno più caldo mai registrato nella storia. L’ultimo semestre è stato davvero scioccante, gli scienziati stanno esaurendo gli aggettivi per descrivere la situazione», ha sottolineato.
«Finché le concentrazioni di gas serra continueranno ad aumentare, non possiamo aspettarci risultati diversi da quelli visti quest’anno. La temperatura continuerà ad aumentare, così come gli effetti delle ondate di caldo e della siccità. Raggiungere lo zero netto il prima possibile è un modo efficace per gestire i nostri rischi climatici. La temperatura potrà solo aumentare finché il mondo continuerà a riversare gas serra nell’atmosfera, ciò significa che inondazioni catastrofiche, incendi, ondate di caldo e siccità continueranno. A meno che non facciamo qualcosa per risolvere la nostra dipendenza dai combustibili fossili», le dichiarazioni del direttore di C3S Carlo Buontempo. Novembre in particolare ha avuto una media di 14,22 gradi Celsius ovvero 0,85 gradi in più della media degli ultimi 30 anni.