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Funerali Giulia Cecchettin, 8mila persone a Padova per l'ultimo saluto. Presente Nordio

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L’ultimo saluto a Giulia Cecchettin. Intorno alle 11 è arrivato sul sagrato della Basilica di Padova il feretro della 22enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Una bara bianca, coperta di rose bianche. Ad accoglierla i sacerdoti di Vigonovo e Saonara, luoghi che hanno visto crescere la giovane e i familiari di Giulia, papà Gino, la sorella Elena e il fratello Davide. Sui loro vestiti un fiocco rosso, simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Fiocco che stato distribuito anche alle persone presenti nella Basilica. Migliaia le persone presenti fuori in piazza per stringersi alla famiglia di Giulia: sono oltre 8mila le persone che stanno seguendo i funerali nella piazza antistante la Basilica. Un numero cresciuto sempre di più col passare dei minuti.

 

 

Ad officiare le esequie è stato il Vescovo di Padova, monsignor Caludio Cipolla. Inoltre sono presenti alla funzione il ministro della Giustizia, Carlo Nordio in rappresentanza del governo, ma anche il presidente della regione Veneto Luca Zaia e una quarantina di sindaci del padovano, Veneto e anche Friuli (Aviano). I primi cittadini indossano tutti la fascia tricolore. Durante il momento dello scambio della pace il ministro Nordio si è avvicinato al papà di Giulia Cecchettin, Gino e l'ha abbracciato. Anche il governatore del Veneto Zaia e alcuni dei sindaci si sono avvicinati a Gino Cecchettin e l'hanno abbracciato.

 

 

Oltre alle autorità sono 40 i familiari stretti e 360 gli amici e conoscenti di Giulia che hanno potuto accedere alla Basilica di Padova. Sul sagrato della basilica la gigantografia di Giulia che è stata spostata dal comune di Vigonovo e una corona di fiori del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Giulia Zecchin, la migliore amica di Giulia Cecchettin, ha letto la prima lettura durante il funerale per la giovane uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. "Un germoglio spunterà dal tronco di lesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore", recita la lettura. A tutti i presenti al funerale  è stata distribuita una foto della giovane. La stessa più grande è stata adagiata davanti alla bara bianca, coperta da rose bianche. Queste le parole del vescovo di Padova nell'omelia: "Il sorriso di Giulia mancherà al papà Gino, alla sorella Elena e al fratello Davide e a tutta la sua famiglia; mancherà agli amici ma anche a tutti noi perché il suo viso ci è divenuto caro. Chiediamo - ha detto parlando di Turetta - la pace del cuore anche per Filippo e la sua famiglia". Il feretro bianco di Giulia Cecchettin, con le rose dello stesso colore posate sopra, è uscito dalla basilica di Santa Giustina di Padova alle ore 12.15, accompagnato dai familiari, con un fiocco rosso. Grande commozione, campanelli agitati e urla per 'fare rumore'.

 

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