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Sondaggio Pagnoncelli, il dato che inchioda magistrati e sinistra: "Fini politici"

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Un italiano su due non ha fiducia nei magistrati. Un dato enorme se si pensa all'importanza del sistema giudiziario e al suo impatto sulla società. E oltre la metà degli italiani pensa che le toghe agiscano con fini politici. Il sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della sera arriva all'indomani delle dichiarazioni del ministro Guido Crosetto alla Camera, dopo l'allarme sulle correnti della magistratura contro il governo. 

 

"La tendenza La fiducia nella magistratura ha subito un pesante calo negli ultimi anni", spiega il sondaggista. L'indice di fiducia nei magistrati oggi è al 45 per cento (48 per centro non ha fiducia, positivo il giudizio del 40 per cento, il rato non sa o non risponde). Sulle parole di Crosett "poco più di un quinto degli italiani (il 22%) condivide l’idea che ci sia un gruppo organizzato di magistrati che si oppone al governo, ma il 35% pensa che, sia pure in modo non organizzato, esistano magistrati che si pongono obiettivi politici. Insomma, l’idea che un qualche «inquinamento» politico sia presente nel potere giudiziario è maggioritaria", conclude Pagnoncelli.

 

Dal sondaggio Ipsos emerge inoltre che "il 32% pensa che Crosetto abbia fatto bene a rendere pubbliche le sue preoccupazioni (opzione maggioritaria tra gli elettori del centrodestra), il 30% pensa il contrario (opzione prevalente tra gli elettori di opposizione)". Una maggioranza relativa promuove la "pagella" dei magistrati: la approva il 36% degli intervistati contro il 26% di contrari. Ben il 38 per cento, però, non sa o non risponde. 

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