Kimberly Bonvissuto "scomparsa volontariamente": l'ultima pista sulla 20enne
"Si comunica che all'esito delle indagini sinora svolte e sulla base di elementi verificati, l'allontanamento dalla propria abitazione di Kimberly Bonvissuto è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce". Così in una nota, il procuratore capo di Busto Arsizio, in provincia di Varese, in merito alla scomparsa di Kimberly Bonvissuto, 20 anni, allontanatasi da casa lo scorso lunedì 20 novembre. "Per quanto constatato, almeno sino a qualche giorno fa, la ragazza è in buone condizioni di salute e in territorio italiano. La famiglia è stata informata di questi attuali sviluppi", si legge ancora. Il padre e la madre, intanto, da giorni rinnovano l'appello alla figlia a contattarli per fare sapere loro che sta bene: "Qualunque cosa sia accaduta, la supereremo. Dacci notizie”.
"Doveva vedere un ragazzo", ansia per la 20enne scomparsa a Busto
La 20enne è scomparsa nel primo pomeriggio, dopo aver lasciato l’appartamento dove vive, in centro a Busto Arsizio. Ha detto alla mamma che avrebbe incontrato la cugina, ma si è scoperto in seguito che aveva un appuntamento con un ragazzo e ha chiesto così alla cugina di “coprirla”. Più tardi ha chiamato la madre per avvisarla che sarebbe rimasta a cena fuori e che sarebbe tornata a casa in serata. Da quel momento, si sono perse le tracce della ragazza. A Busto è stata passata al setaccio la zona attorno alla via dove vive la ragazza. Sono stati acquisiti i filmati delle telecamere, pubbliche e private. L'allerta è alta dopo il caso Giulia Cecchettin, la 22enne scomparsa con l'ex fidanzato Filippo Turetta e poi ritrovata senza vita in un canalone.