Kimberly Bonvissuto, ansia per la 20enne scomparsa: "Doveva vedere un ragazzo"
Ore d'ansia per Kimberly Bonvissuto, la ragazza di 20 anni scomparsa da Busto Arsizio (Varese) lunedì scorso. La giovane è uscita di casa nel pomeriggio per incontrare un ragazze, di cui però nessuno sa nulla, neanche la cugina che aveva "coperto" Kimberly con la famiglia dicenbdo che avrebbero passato il pomeriggio insieme. In serata la 20enne aveva chiamato a casa dicendo che avrebbe cenato fuori e sarebbe rientrata alle 22, ma da allora se ne sono perse le tracce e il cellulare risulta spento.
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"Sono tanti giorni che manca da casa, non sappiamo niente. Siamo veramente preoccupati", ha detto ai microfoni di Sky TG24 la zia della ragazza. "Kimberly, per favore, torna! Non abbiamo più vita, ci manchi", è l'appello della donna in lacrime mentre il padre della ragazza dice soltanto: "Voglio solo continuare a cercarla".
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Indagano i poliziotti di Busto Arsizio coordinati dalla locale Procura. Al momento l'ipotesi è di allontanamento volontario ma è stato aperto anche un fascicolo a carico di ignoti, riporta SkyTg24. SI stanno analizzando le immagini delle telecamere, sia pubbliche sia private, presenti nella zona in cui la ragazza vive con la madre e ieri è stato usato un elicottero per le ricerche. Il telefono di Kimberly, come detto, risulta spento anche se quando è uscita aveva con sé il caricabatterie, ma non altri oggetti, come abiti di ricambio. Le foto della giovane e alcuni elementi per identificarla sono stati diffusi dal sito Emergenza24. "Kimberly è alta 155 cm, ha i capelli rossi, al momento della scomparsa indossava una tuta grigia, scarpe nere e giubbotto Colmar", si legge nell'avviso.