giulia cecchettin
Quarto Grado, Picozzi: "Ha pianificato tutto". Il dettaglio che tradisce Turetta
È il momento del "rumore per Giulia". Questo il titolo scelto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero per la puntata di venerdì 24 novembre di Quarto Grado, su Rete 4. Nella giornata mondiale contro le violenze sulle donne le piazze si mobilitano per Giulia Cecchettin "perché queste storie non si devono più ripetere", afferma il conduttore. Ma domani è anche il giorno in cui Filippo Turetta, l'ex fidanzato 22enne della studentessa di Vigonovo arrestato in Germania per l'omicidio, tornerà in Italia. "Ho ucciso la mia fidanzata", ha detto lo studente ai poliziotti tedeschi che hanno fermato con l'auto ormai senza benzina in autostrada, vicino a Lipsia, dopo 7 giorni di fuga.
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Gli ultimi sviluppi delle indagini della Procura di Venezia sono indirizzati a capire se c'è stata premeditazione da parte di Turetta. Nella sua Grande Punto sono stati trovati un marsupio, dei guanti, del nastro adesivo che sarebbe stato acquistato giorni prima su internet, vestiti di ricambio, sacchetti dell'immondizia e due coltelli. "Dalle carte emergono elementi potrebbero far scattare l'aggravante della premeditazione" spiega Nuzzi. La premeditazione sarebbe un "passo verso l'ergastolo" viene precisato in trasmissione.
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Un elemento emerge poi dagli spostamenti di sabato 11 novembre. Turetta aveva un appuntamento con Giulia alle 18. Poco dopo le 17 era già in zona, ma alle 17.11 si è diretto verso la zona industriale di Fossò. Il sospetto è che quel tragitto rappresentasse un sopralluogo. Il criminologo Massimo Picozzi non ha dubbi. Per l'esperto Turetta "ha pianificato questo delitto pensandoci con settimane, se non con mesi di anticipo. Perché questa ragazza era diventata per lui fonte di frustrazione e non poteva più tollerare la situazione e ha deciso così di cancellare la fonte del suo malessere". Parole dure e pesanti come pietre che attendono i dovuti riscontri, forse già lunedì, giorno in cui avverrà in tutta probabilità l'interrogatorio di garanzia di Filippo Turetta.