omicidio di giulia
Giulia Cecchettin, c’è l’ok all’estradizione in Italia di Filippo Turetta
L'estradizione in Italia di Filippo Turetta "può essere eseguita". A comunicare la novità sull’indagato per l’omicidio di Giulia Cecchettin è il Tribunale regionale Superiore di Naumburg, che spiega che "poiché la persona indagata ha acconsentito all'estradizione semplificata e non vi sono ostacoli all'estradizione, non è necessaria un'ulteriore decisione del tribunale da parte della divisione penale perché l'estradizione possa essere eseguita". "Il mandato di estradizione emesso ieri è la base giuridica per il mantenimento della detenzione dell'indagato fino alla sua consegna alle autorità italiane", ha reso noto ancora il tribunale tedesco.
"Con decisione del 21 novembre 2023, il 1° Senato penale del Tribunale regionale superiore di Naumburg ha ordinato la detenzione per estradizione di un cittadino italiano che era stato precedentemente arrestato provvisoriamente sulla base di un mandato di arresto europeo emesso da un tribunale italiano - si legge nella nota del tribunale di Naumburg-. Il mandato d'arresto europeo accusa la persona indagata di aver intenzionalmente maltrattato fisicamente un'altra persona in Italia in misura tale da provocarne la morte. Con la trasmissione del mandato d'arresto europeo, le autorità italiane hanno chiesto l'estradizione della persona indagata ai fini dell'esercizio dell'azione penale". "Poiché la persona indagata ha acconsentito all'estradizione semplificata e non vi sono ostacoli all'estradizione, non è necessaria un'ulteriore decisione del tribunale da parte della divisione penale perché l'estradizione possa essere eseguita. Il mandato di estradizione emesso ieri è la base giuridica per il mantenimento della detenzione dell'indagato fino alla sua consegna alle autorità italiane", conclude la nota del tribunale.
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Su X il Vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ringraziato la Germania per la celerità sul caso: “Il tribunale tedesco ha disposto l'estradizione di Filippo Turetta. Ringrazio la giustizia tedesca per i tempi rapidi con i quali ha operato, la nostra Ambasciata e le forze dell'ordine che stanno lavorando ininterrottamente per questo obiettivo”.