Sulla neve a bassa quota scatta lo scontro tra meteorologi. Giuliacci: “Basta prese in giro”
Mario Giuliacci è una furia sulle previsioni meteo che danno la certezza dell’arrivo della neve a bassa quota. In un articolo apparso sul sito meteogiuliacci.it il colonnello attacca: “Andiamo a sfatare alcune bufale che girano sul web”. Ed ecco la spiegazione scientifica: “La previsione della neve fino in pianura è una delle caratteristiche peculiari più difficili in campo meteo. Se l'errore previsionale di uno scienziato interessa un'area montana non scatena grandi problematiche, perché tanto sono zone poco abitate. Se però un previsore annuncia neve in una grande città e poi non succede nulla allora viene additata la meteorologia come scienza inesatta. In realtà, il problema non sono i modelli, ma chi dà per certo l'arrivo di neve al piano!”.
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E quindi Giuliacci tuona: “Dare per certa una nevicata a 10 o 15 giorni sa letteralmente di presa in giro. Il meteorologo professionista sa che è SOLO UNO dei possibili scenari. Dato per certo che non avrebbe senso dire ‘neve in pianura’ in piena estate, in inverno le possibilità aumentano tantissimo ed è un possibile scenario. Però ricordiamo che la buona riuscita di una previsione sta proprio nell'andarci cauti e confermare o meno un Run modellistico giorno dopo giorno. Annunciamo che con ragionevole sicurezza sul finire del mese arriverà una fase meteo invernale. Ma da qui a dire nevicate diffuse ne passa…”. Botte da orbi tra meteorologi sul tempo dei prossimi giorni: lo scontro è già iniziato.
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