Giulia Cecchettin
Cecchettin, "mia moglie gli aveva detto...": il retroscena del padre di Filippo Turetta
L'Italia è sconvolta dalla storia di Giulia Cecchettin, la ragazza sparita nel nulla insieme all'ex fidanzato Filippo Turetta e poi ritrovata morta in un canalone vicino al lago di Barcis. Il dolore ha travolto la famiglia della ragazza ma anche quella del 22enne fuggito e poi arrestato in Germania. Il padre del ragazzo ha rilasciato un'intervista a Repubblica. Tutti gli domandano come fosse il figlio prima della terribile vicenda? "Un ragazzo normale, praticamente perfetto. Uno sempre bravo a scuola, che non ha mai avuto un problema con i professori o con i compagni. E mai una volta che abbia litigato con qualcuno. Era un buono, un ragazzo molto tranquillo. Andava d’accordo anche con il fratello più piccolo, che ora viene massacrato sui social. Tanti gli stanno scrivendo che è 'il fratello del mostro'. È molto dura per noi. E so che è molto dura per il papà di Giulia e la sua famiglia. Noi gli mandiamo le nostre condoglianze più affettuose, anche se sappiamo che purtroppo niente può riportare Giulia in vita", ha raccontato.
Sul rapporto tra il figlio e Giulia ha spiegato: "Giulia veniva spesso, e a volte si fermava anche a mangiare con noi.
Poi lei e Filippo studiavano sovente assieme, salivano su in mansarda e studiavano, li sentivamo parlare e scherzare. Sembravano una coppia perfetta, ma la scorsa estate si sono lasciati. In quei giorni ricordo che Filippo ripeteva sempre 'adesso mi ammazzo, mi ammazzo, io non posso stare senza Giulia'. E io gli ho sempre detto 'ne troverai altre, succede a tutti di essere lasciati, non ti devi preoccupare, arriverà un’altra fidanzata'. Penso che farebbe così qualunque genitore. E si sono lasciati ma poi si sono ripresi, a un certo punto pensavamo che la storia fosse ricominciata. E io sono sicuro che Giulia sapesse che lui non le avrebbe mai tolto un capello". "Lei si fidava, evidentemente. Sennò non avrebbe continuato a vederlo. E in tutti questi anni, lo capisci se un ragazzo è violento", ha continuato Nicola Turetta.
Cosa può aver scatenato una violenza tale da togliere la vita all'ex fidanzata, allora? Questa è la domanda che tutti si pongono. Il padre, sotto shock, ha risposto: "Io non so come spiegarmelo, eppure è successo. Non so cosa, per farlo diventare così cattivo. Non mi sono accorto di niente. Per noi è stato un vero fulmine a ciel sereno, e siamo ancora sotto shock. A parte il fatto che Filippo era sempre triste, profondamente triste. E allora mia moglie gli aveva dato un suggerimento: 'Perché non vai da uno psicologo? Fai due chiacchiere, gli spieghi come stai…'. All’università c’è uno psicologo a disposizione degli studenti, e sappiamo che aveva preso anche l’appuntamento. Ma non so se ci sia poi andato. Non credo, ma non ne ho la sicurezza". Poi ha assicurato che andrà a trovare Filippo in carcere: "Non lo giustifico in niente, per quello che ha fatto. E per questo deve essere giudicato, dovrà assumersi la responsabilità. E penso al papà di Giulia, al quale ci sentiamo vicini. Anche noi siamo pieni di dolore".