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Influenza, boom di casi in 7 giorni: chi è stato colpito di più
L’influenza bussa alla porta degli italiani. «Dalla settimana tra il 6 il 12 novembre, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 375mila, per un totale di circa 1.264.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza». Lo evidenzia il primo rapporto RespiVirNet con risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica delle sindromi simil-influenzali, elaborati dal dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità. «C’è un aumento nel numero di casi riferibili a sindromi simil-influenzali, l’incidenza è pari a 6,4 casi per mille assistiti, paragonabile a quella della scorsa stagione. Si sottolinea - avverte RespiVirNet - che, non solo i virus influenzali, ma anche altri virus respiratori concorrono a tale aumento (Sars-CoV-2, Rhinovirus)».
Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva un’incidenza pari a 12,3 casi per mille assistiti, precisa il report. Quattro Regioni e province autonome (la provincia di Bolzano, la Valle d’Aosta, la Basilicata e la Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 12,26 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 4,86 nella fascia 15-64 anni a 7,04 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 4,23 casi per mille assistiti.