criminalità e degrado

Milano, pugno duro dopo l’agguato: condannati i trapper Baby Gang e Simba La Rue

Stangata per i trapper criminali. I giudici del tribunale di Milano hanno condannato Baby Gang (vero nome Zaccaria Mouhib) a 5 anni e 2 mesi e Simba La Rue (vero nome Lamine Mohamed Saida) a 6 anni e 4 mesi nel processo che li ha visti protagonisti nel capoluogo lombardo, insieme ad altri sei giovani, per quanto avvenuto all’alba del 3 luglio 2022 nella zona della movida di corso Como. 

 

 

La corte, presieduta dal giudice Marco Tremolada, ha concesso le attenuanti generiche a tutti gli imputati - accusati a vario titolo di rapina, lesioni e rissa - tra cui al manager Chakib Mounir (detto Malippa) condannato a 3 anni e 8 mesi, 5 anni e 8 mesi invece la pena per Ndiaga Faye che sparò il colpo all’indirizzo dei due senegalesi rimasti feriti nella sparatoria, i quali non si sono costituiti parte civile nel processo. Condannati anche gli altri imputati Eliado Tuci (4 anni e 6 mesi) e Pape Loum (4 anni e 5 mesi), 4 anni e 4 mesi per gli altri due, Alassane Faye e Andrea Rusta. Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra 60 giorni. 

 

 

Da quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dal pm Francesca Crupi, il gruppo legato ai due trapper avrebbe teso un agguato a due ragazzi senegalesi fuori da un locale di via Alessio di Tocqueville. Rissa in cui sono stati esplosi alcuni colpi di pistola che hanno ferito alle gambe i due stranieri. E ora la mano pesante dei giudici.