Emanuela Orlandi, la commissione d'inchiesta è realtà: ok del Senato
L'Aula del Senato ha dato il via libera definitivo, con votazione per alzata di mano, al ddl, già approvato dalla Camera, istitutivo della Commissione d'inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori nel testo degli articoli formulato in sede redigente dalla 1a Commissione. “Evviva l’intromissione perniciosa del Parlamento italiano! Finalmente la commissione di inchiesta su Emanuela e Mirella è legge”, la reazione a LaPresse di Laura Sgrò, legale della famiglia Orlandi dopo il via libera definitivo sulla Commissione d’inchiesta. “Auguriamo buon lavoro ai parlamentari e auspichiamo che l’attività che andranno a svolgere possa portare luce sulla scomparsa di queste sue ragazze e su quaranta anni di storia italiana” le parole dell’avvocato.
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Da registrare l’astensione del senatore Pier Ferdinando Casini, che già ieri si era attirato le critiche di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela. L’ex presidente della Camera ha spiegato così la sua posizione: “Mi inchino al fratello di Emanuela Orlandi, alla famiglia e al loro dolore, ma ho il dovere come rappresentante di una piccola parte del Parlamento di sostenere quello in cui credo profondamente. Mi astengo, non voto contro proprio per una dimostrazione di rispetto per il dolore che stanno provando in questi anni. Ma il mio auspicio è che si abbia il rigore di una indagine e si rispetti il dovere che il Parlamento ha di non interferire con indagini giudiziarie in corso”.
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