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Caro voli, indagine dell'Ue sulle tariffe. E c'è il timore di nuovi aumenti dei prezzi

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I funzionari dell’Unione Europea hanno acceso un faro sulle tariffe aeree dopo i forti incrementi registrati negli ultimi mesi. A rivelarlo al Financial Times è stata Adina Vălean, commissaria europea ai trasporti: «Stiamo indagando ed esaminando i dettagli su cosa sta succedendo esattamente nel mercato e perché». Come ricorda il quotidiano, secondo i dati pubblicati a ottobre dalla stessa Ue in risposta a un’interrogazione del Parlamento europeo, nell’estate 2023 le tariffe aeree medie in tutta Europa sono state tra il 20 e il 30% più alte rispetto al 2019. La Vălean ammette che a Bruxelles «non abbiamo una spiegazione completa e dettagliata» e ricorda come la Commissione «non può agire regolando o imponendo i prezzi, non penso che ciò sia fattibile o auspicabile». Tuttavia, ha aggiunto, «come regolatore mi preoccupa che certe tariffe possano diventare una barriera per la connettività» fra le diverse regioni dell’Unione.

 

 

L’intervento della Vălean va ad aggiungersi alla pressione politica sulle compagnie aeree dopo l’aumento delle tariffe, come quella del governo italiano che ha valutato un tetto ai prezzi sulle rotte verso le isole. Il fatto è che la scorsa estate l’aumento della domanda di voli, abbinato alla carenza di aerei (come conseguenza tardiva della pandemia), ha fatto lievitare i prezzi dei biglietti aerei. Ma sui costi hanno inciso anche le pressioni inflazionistiche su carburante e manodopera.

 

 

E il timore espresso dalla Vălean al FT è che i prezzi continuino a salire: «Ci aspettiamo che la capacità non cresca allo stesso livello della domanda» ha spiegato. In ogni caso il faro acceso dall’Ue ha raccolto il plauso delle associazioni dei consumatori. Per il Codacons - che ha avviato una battaglia legale contro il caro-voli - «è una vittoria nostra e di tutti i consumatori italiani, e potrà ora aiutare a verificare le speculazioni messe in atto a danno dei cittadini che devono spostarsi in aereo durante il periodo estivo o nei giorni di festa». Da Assoutenti si parla di «un fatto di portata storica, finalmente anche l’Europa si attiva contro tariffe folli con un gesto concreto e immediato a tutela dei viaggiatori - spiega il presidente Furio Truzzi -. Una decisione quella della Commissione che arriva su impulso dell’Italia, considerato che proprio Assoutenti la scorsa estate sollevò il problema del caro-voli e degli algoritmi speculativi, presentando un dettagliato report che dimostrava come viaggiare in aereo durante il periodo estivo fosse in Italia un vero e proprio salasso, a causa di tariffe del tutto fuori controllo».

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